Evento organizzato da La libreria di Yely. Grazie alla casa editrice per la copia digitale del libro. Ognuno dei 18 capitoli di Viva la costituzione di Andrea Franzoso (De Agostini) ha per titolo una parola, una sola, che poi è più di una parola - è un faro, un pilastro, una colonna portante del nostro Paese. Ogni parola è un valore legato alla nostra Repubblica, sorretta dalla Costituzione, la più bella del mondo, diceva Benigni, una carta legislativa che regola, silenziosa, severa, madre inflessibile, le vite di tutti noi. Memoria, Democrazia, Repubblica, Costituzione, Lavoro, Diritti, Solidarietà, Uguaglianza, Minoranze, Confessioni religiose, Cultura, Paesaggio, Straniero, Pace, Tricolore, Libertà, Famiglia, Scuola, Salute, Resistenza. Andrea Franzoso cura un libro prezioso con un obiettivo nobile: parlare ai ragazzi. E lo fa con naturalezza, spontaneità, chiarezza limpida, passando ogni tanto il microfono ad alcuni dei più noti protagonisti della nostra vita politica. E così, in questo coro di voci profonde ed interessanti incontriamo scrittori, magistrati, medici - uomini e donne che hanno qualcosa da dire, una lezione da tramandare, un pensiero da condividere. C’è, per esempio, l’ex magistrato di Mani Pulite Gherardo Colombo, che spiega cosa siano e a cosa servano le regole, e come possano contribuire a creare una società orizzontale in cui tutti i cittadini hanno uguali diritti e opportunità, a prescindere dal genere, l’etnia, la lingua, le opinioni politiche. Un ragionamento breve ma essenziale, pulito, che evidenzia come con la Costituzione, noi italiani abbiamo deciso di organizzarci in modo quasi del tutto orizzontale. Tuttavia, dice Colombo, siamo imbevuti di cultura verticale e troppo spesso, ancora, diffidiamo delle regole perché le consideriamo un mezzo per imporci obbedienza. E ci dimentichiamo che, quando sono come quelle della Costituzione, sono indispensabili per il funzionamento armonico ed egalitario della società. C’è anche lo scrittore Matteo Bussola che dedica una dolcissima lettera a sua figlia in cui le spiega a cosa serve la scuola (serve principalmente per insegnarti a vivere in mezzo agli altri, Virginia, le dice, e non posso essere più d’accordo - la scuola ci forma come cittadini e ci educa al rispetto della democrazia, fra un brutto voto e uno straordinario successo). [Danilo Dolci, educatore e poeta, ha condensato in una strofa il segreto di una buona riuscita: «Ciascuno cresce solo se sognato». Se qualcuno cioè ha saputo andare oltre alle apparenze, immaginando un futuro per lui.] C’è anche Ilaria Capua, nel capitolo 17, quello dedicato al Sistema Sanitario Nazionale, che riflette su Salute e ambiente: cosa ci insegna l’epidemia di COVID-19 dopo una bella riflessione di Franzoso sull’articolo 32 della nostra Costituzione, Chi si ammala non resta solo: la storia di una ragazza di quindici anni guarita da un terribile linfoma. Malgrado tutto, il nostro sistema sanitario resta per il momento uno dei migliori al mondo. Se la speranza di vita in Italia supera gli ottant’anni, lo dobbiamo anche al fatto di avere sempre un medico a disposizione e ospedali aperti tutti i giorni ventiquattr’ore su ventiquattro. Procedo in ordine sparso, viaggiando fra i capitoli, perchè questo libro si presta ad una lettura agile, veloce ed estremamente interessante, volta a solleticare le coscienze di cittadini di ogni età. Capitolo 14, libertà. Chi è STATO ad uccidere Stefano? Un colpo al cuore. Fra le pagine di questo libro per ragazzi c’è spazio anche per te, Stefano, che sei un po’ fratello di tutti, ormai, fiore meraviglioso tremendamente reciso dal giardino della vita undici anni fa. Stefano è morto per il pestaggio che ha subito in caserma, ma anche a causa dell’indifferenza di tanti funzionari dello Stato che avrebbero dovuto proteggerlo e prendersi cura di lui. La verità è lampante, ma occorrono anni prima che i suoi familiari ottengano giustizia. C’è la lotta di Ilaria, Antigone instancabile, sorella meravigliosa, caparbia, determinata, splendido esempio di coraggio e di giustizia. E la voce dolce di don Gino Rinoldi, cappellano del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano dal 1971, che racconta i suoi ragazzi: hanno bisogno di un adulto che li ascolti senza giudicarli. Si conoscono così poco, non hanno stima di sé, e non riescono a immaginarsi il futuro. «Tutte testimonianze che possono aiutare i ragazzi, comunque la pensino, a crescere studiando insieme la Costituzione fino a capirne ciascuno il senso. Riassumibile con le parole di Pietro Calamandrei: «La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità», ha scritto Gian Antonio Stella nella prefazione sul senso dell’Educazione Civica. Questo racconto della Costituzione è un quadro in movimento in cui i valori si concretizzano in esempi da conoscere e imitare, riflessioni di esperti e testimoni, scrive Franzoso nella nota introduttiva - ed è proprio questa, a mio avviso senza dubbio, la strategia vincente per parlare di diritti e doveri. Rendere la Carta Costituzionale viva e dinamica ci permette di comprenderne al meglio l’inestimabile valore, la libera dalle catene dell’astratto per renderla pane di vita quotidiana. D’altronde, ricorda l’autore, educazione civica significa cogliere il significato di valori e diritti, ne comprende il senso, si indigna di fronte a un’ingiustizia e si batte in difesa del bene comune, ogni giorno, nei piccoli gesti delle nostre ordinarie esistenze. Sull’autore Andrea Franzoso vive a Milano. Ha una laurea in Giurisprudenza, un baccalaureato in Filosofia, un master in Business Administration. È stato cadetto dell’Accademia Militare di Modena e per otto anni ha prestato servizio come ufficiale dei carabinieri, congedandosi col grado di capitano. Ha vissuto quattro anni coi gesuiti, ha lavorato in azienda. Oggi si occupa di educazione civica, dalla primaria alle superiori. Per De Agostini ha scritto anche #disobbediente! Essere onesti è la vera rivoluzione.” Il libro https://www.deaplanetalibri.it/libri/viva-la-costituzione Viva la Costituzione Le parole e i protagonisti. Perché i nostri valori non rimangono solo sulla Carta
BROSSURA FRESATA ISBN 9788851177454 € 12,25 ACQUISTA EBOOK EBOOK ISBN 9788851180379 € 6,99
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