Tommaso, Filippo, Andrea e Stefania sono quattro intrepidi ragazzini. Con il loro coraggio e la loro brillante simpatia animano le pagine del primo romanzo di Rosanna Oberbizer, edito Bookabook, rendendosi protagonisti di un viaggio inaspettato e indimenticabile. Poco prima di Halloween, mentre è alla ricerca di una storia ‘da paura’ da raccontare a una festa, Tommaso s’imbatte in una misteriosa vicenda di cronaca locale di cui i giornali si erano occupati circa quarant’anni prima: in seguito a una tempesta, un’intera famiglia era stata dichiarata dispersa per mare. Le onde avevano inghiottito un uomo, sua moglie e i suoi figli. Anzi, ad essere precisi, l’uomo si era salvato, ma preso dallo sconforto si era gettato in acqua alla ricerca dei suoi cari. Nessuno era più stato ritrovato. Vicende reali e leggenda iniziano dunque ad intrecciarsi, di qui in poi, per cercare di spiegare la sfortunata fine della famiglia: qualcuno crede che l’uomo non sia morto, altri invece sostengono che abbia perso la vita nel tentativo di salvare i suoi.
Quale delle due versioni della leggenda è vera? L’uomo, fra l’altro, si sarebbe nascosto in una grotta, al termine della spiaggia, periferia est della città. Nessuno aveva mai verificato l’esistenza dell’area. Fu in quel momento che capii che non era una storia da raccontare, ma un’avventura da vivere. Tommaso raccoglie le idee e propone ai suoi amici di lanciarsi a capofitto in questa straordinaria esperienza: esplorare la zona alla ricerca della grotta e dell’uomo. La sua idea, per quanto stramba, riscuote successo ed entusiasmo. Filippo e Andrea, in particolare, sono affascinati e spaventati allo stesso tempo. Stefania invece conosceva la storia: è una ragazzina tutta pepe, e riesce ad incantare i ragazzi raccontando ciò che sa sulla grotta. E così il 21 giugno i quattro partono, armati di zainetti, borracce e bussole, torce e curiosità. È una bella impresa, la loro. Anche un po’ pericolosa, forse, in fondo, ma non c’è paura nei loro giovani animi, solo desiderio di conoscere ed abbracciare il mondo. Fra aggeggi rotti e qualche imprevisto, api che portano notizie meravigliose e colorato stupore riusciranno i nostri piccoli eroi a raggiungere la loro meta? La parola italiana avventura deriva dal latino e significa ‘ciò che accadrà’: Tommaso e i suoi amici non hanno paura di ciò che accadrà, e si affidano al loro istinto di giovani curiosi di provare emozioni. Il giorno in cui seguimmo le api è un romanzo molto breve, svelto, agile e disinvolto, che con una sintassi e un linguaggio estremamente semplici racconta una simpatica avventura che vi farà sorridere di cuore, garantisco. Un libro piacevole, adatto a giovani avventurieri e ad adulti che vogliono vivere ancora le emozioni pure e leggere di ‘una volta’… per sognare i luoghi e i colori della magnifica estate di questi giovani esploratori e trascorrere qualche ora in gioiosa compagnia. Link per l'acquisto https://bookabook.it/libri/giorno-cui-seguimmo-le-api/ L’autrice Nasce nel 1976 a Milano, dove vive, studia e lavora. A sette anni si impadronisce della Olivetti Lettera 32 trovata in casa e inizia a scrivere. Nel 2002 si laurea in Filosofia Teoretica con una tesi sulla narrazione in chiave semiologica. Dal 2003 lavora come copywriter e marketing strategist, conciliando il lavoro di agenzia con docenze e attività di blogging. Il giorno in cui seguimmo le api è il suo primo romanzo. Anteprima Il giorno era finalmente arrivato: lo stavamo programmando da oltre sei mesi. Ormai conoscevo talmente bene qualsiasi dettaglio di quella giornata che mi sembrava incredibile viverla davvero. Avevamo deciso ogni particolare, anche il più insignificante: dove vederci, come vestirci, cosa mettere negli zaini, a che ora partire da casa, quanti minuti impiegare per raggiungere la spiaggia. Niente poteva andare storto, tutto era pianificato. Mi alzai dal letto e mi affacciai alla finestra. Il tempo era bello, quindi si poteva procedere con il piano A. Quello B, perché ogni avventura che si rispetti ha un piano B, sarebbe scattato solo in caso di pioggia e a dirla tutta non mi aveva mai convinto. Guardai l’orologio: erano le sei e cinquantanove minuti. Mentre fissavo la sveglia, i numeri scattarono insieme per segnare le sette. Partì un suono acuto e fastidioso che bloccai all’istante con il palmo della mano. Ripassai il programma. Avevo meno di dieci minuti per lavarmi e vestirmi. Alle sette e dieci dovevo andare in cucina e preparare due panini con il formaggio, riempire di acqua fresca la mia borraccia, prendere un pacchetto di biscotti e due di cracker. Non avevo preparato il cibo la sera prima per non dare troppo nell’occhio. Alle sette e venticinque avrei avuto esattamente cinque minuti per scrivere un biglietto a mia madre con il quale giustificare la mia assenza. La scusa era semplice: avevo appuntamento in spiaggia con Andrea per cercare dei ricci di mare che mi sarebbero serviti per un progetto di scienze. La casa editrice Bookabook è una casa editrice nata nel 2014 che mette il lettore al centro del processo editoriale. Sul sito www.boookabook.it è presente una lista di titoli proposti dall’editore: i lettori supportano gli autori preordinando delle copie dei loro libri, partecipando così ad un crowdfunding letterario. Una volta raggiunto un numero minimo di copie preordinate, i libri vengono pubblicati (dopo un accuratissimo processo di editing) e distribuiti a chi ha supportato la campagna. Dal 2014, Bookabook ha pubblicato 250 titoli e coinvolto 75000 lettori. Un progetto nuovo, giovane, frizzante: una community di lettori vivace e colorata che mi auguro possa crescere ancora. Ad maiora, Bookabook… e grazie per questa bellissima opportunità di collaborazione! Ringrazio l'ufficio stampa di Bookabook per la copia del libro.
0 Comments
Leave a Reply. |